Giovanni Fabbri è nato a Meldola nel 1947. Nel 1980 inizia la sua vocazione artistica che lo porta a diplomarsi in pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna sotto la guida di Umberto Folli. Si avvicina ad uno stile figurativo visionario che emerge direttamente dall’inconscio, dove l’espressione diventa forma. Una ricerca ossessiva sulla natura delle cose, un naturalismo sul filo della memoria più che visto con gli occhi fino ad arrivare all’immagine astratta come sintesi (efr Achille Perilli). Partecipa a numerosi concorsi e fiere d’arte contemporanea che gli permettono di elaborare una maggiore apertura e di arrivare a una piena e consapevole maturità artistica. Giovanni Fabbri è inserito nella sezione “giovani generazioni anni ’40, catalogo ragionato della pittura italiana a cura di Giorgio Di Genova” ed è in permanenza al museo Bargellini a Cento, al M.A.R. di Ravenna, al museo Parmeggiani di Cento, a Casa Cini a Ferrara, a San Zeno in Monte con l’affresco commissionato per la cappella di S.Giovanni Calabria a Verona. Fra le mostre a cui ha partecipato si ricordano in particolare: Fabbri Siroli, Lucera (FG), 1992; Fabbri, Ronconi, Siroli, Magazzini del sale, Cervia (RA), 1993; Case, Cesena (FC), 1994; 1° Edizione Biennale d’arte Romagnola, Palazzo del Ridotto, Cesena (FC), 1995; 2° premio Trevi Flash Art Museum, Trevi, (PG), 1997; Artsti di Cervia - Due anni al Duemila, Ex Pescheria, Cervia (RA), 1998; Le figure, Galleria Molducci, Bologna, 1998; Sguardi di rocca, Sala Mostre la Corte, Cesena (FC), 1998; Veneziarte - Internazinale d’arte contemporanea d’avanguardia, Bacino di Marittima, Venezia, 1999; Oltre la differenza, Sala Convegni “D. Bonzagni”, Sant’Agostino (FE), 1999; Festival delle bandiere, Eppingen (Germania), 1999; Natura morta (con frutta); Museo Sandro Parmeggiani, Renazzo (FE), 1999; 2000 e passa: una mostra in bilico, Laboratorio Artivisive, Foggia, 1999; Arte Europa Reggio 2000, Quartiere Fieristico, Reggio Emilia, 2000; Messi al muro - capolavori d’arte negli istituti penitenziari dell’Umbria, Cenacolo S. Marco, Terni, 2001; Emozioni Belliniane nella pittura contemporanea - La Madonna del Prato, Museo Sandro Parmeggiani, Renazzo (FE), 2001; Opere recenti di Giovanni Fabbri, Chiostro di San Francesco, Loro Piceno (MC); Pittura in Romagna - aspetti e figure del Novecento, Palazzo del Ridotto, Cesena (FC), 2001; Contemporanea, Quartiere fieristico, Forlì, 2001; Memoria e Nostalgia, Galleria TA MATETE, Milano, 2002; La nuova alchimia, Bologna, 2002; Il Vangelo di Luca, Trassani (PU) 2002; Il ritratto della memoria - Shoah, Sala Rubicone dei Magazzini del Sale, Cervia (RA), 2005; la personale Giovanni Fabbri. Figure e Paesaggi, Galleria Comunale d'Arte, Palazzo del Ridotto, Cesena (FC), 2005. Di lui, inoltre, hanno scritto: Claudio Spadoni, Achille Perilli